Sarà che il 2019 è stato l’ultimo degli anni Dieci, sarà che nel 2020 si inaugura un decennio nuovo oppure l’atmosfera magica delle feste; fatto sta che Dicembre è il mese preferito per fare la proposta di matrimonio, un capitolo nuovo nella vita delle coppie che stanno costruendo un cammino insieme, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo.
Proposta di matrimonio a Natale
Non solo coppie comuni, ma anche coppie vip scelgono le feste per la loro proposta di matrimonio: basti pensare ad Emma Stone e Dave McCary o alla proposta del Natale 2019 del portiere Andryi Lunin nello stadio vuoto alla sua fidanzata in Spagna o ancora a casa nostra, con il nuotatore Filippo Magnini che ha scelto la data del 25 Dicembre 2019 per chiedere alla ex velina Giorgia Palmas di diventare sua moglie. O più di recente, il tenore Vittorio Grigolo che dopo Capodanno, durante la finale di un game show in Italia ha chiesto alla sua fidanzata in tv di sposarlo.
Come mai questa scelta? Sicuramente perché per lei l’anello di fidanzamento è il dono più bello da ricevere a Natale, ma anche perché le festività in genere sono un momento felice e di buon auspicio per il futuro.
Secondo un recente sondaggio di matrimonio.com , nella maggior parte dei casi (55%) è lui a fare la proposta, al secondo posto la decisione è di entrambi (42%) mentre nel restante 3% dei casi è lei a fare la proposta. La privacy, sempre secondo questo sondaggio è la più apprezzata: il 55% degli intervistati fa la proposta quando si trova solo col partner, mentre solo un 7% la effettua in presenza dei genitori.
Perché sposarsi? Ecco sette motivi
Sempre secondo questo sondaggio, la ragione principale è il desiderio di portare la storia d’amore ad un livello superiore, esprimendo con un atto simbolico i propri sentimenti (75,5%); al secondo posto, a grande distanza è il voler formalizzare la loro relazione per i figli (7,4%) dato che una coppia su sette ha figli prima di sposarsi; al terzo è il desiderio di sposarsi e avere presto un figlio il (4,5%), al quarto posto ci si sposa per andare a vivere insieme (3,7%) al quinto per formalizzare il rapporto dopo alcuni anni (2,7%) e al sesto per motivi legali (1,6%). Infine un 4,5% per motivi diversi da quelli sopracitati.
Perché affidarsi ad una wedding planner per il tuo matrimonio
Il matrimonio quindi, sia civile, sia religioso o simbolico, resta sempre un evento in cui gli sposi vogliono confermare la forza del loro amore circondati dall’affetto di parenti e amici. Un evento che va pianificato diversi mesi prima (almeno dodici se non di più) per poterne curare ogni singolo dettaglio. Ecco perché conviene farsi seguire da una Wedding Planner (da non confondere con un Event Planner) per non arrivare al matrimonio stressati dai preparativi e potersi godere il bello dell‘evento.
Affidandosi ad una Wedding Planner, gli sposi riusciranno a risparmiare in prima battuta tempo, benzina e telefonate, poiché gestirà per voi gli appuntamenti portandovi solo ad effettuare visite “mirate”; inoltre, la Wedding Planner vi farà risparmiare soldi su varie voci di spesa, poiché ha rapporti economici privilegiati con i fornitori, che vede e frequenta spesso per i matrimoni (a differenza degli sposi che saranno clienti solo una volta), eliminando agli sposi lo stress della trattativa.
In più, la professionista organizzerà un evento che rappresenterà gli sposi e la loro personalità come individui e come coppia, guidandoli tramite la sua esperienza e conoscenze. La wedding planner perciò fa delle proposte agli sposi, che possono accettare, discutere o modificare in base alle loro esigenze.
Se perciò già brilla un anello di fidanzamento al tuo dito o stai progettando con il tuo lui il vostro matrimonio, contattami.
A prestissimo
Fulvia